Magia Nera Pino torinese: ⭐ Magia per Legami d’amore Pino torinese, affidati a chi conosce profondamente la magia rossa!

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Magia Nera Pino torinese

Nelle forme e pratiche divinatorie ci sono diverse energie che vanno a interessare e a creare la vita o a poterle usare per modificare il destino delle persone, tra queste troviamo la Magia Nera Pino torinese.Cos’è la Magia Nera Pino torinese? Un domandone che diventa complesso da spiegare. Quando se ne parla c’è immediatamente un pensiero di qualcosa di satanico, di occulto e di cui temere. Da un lato forse e vero, ma non è l’unica cosa perché questa tipologia di magia sfrutta spesso dei rituali che sono d’imposizione. Questo vuol dire che si impone la propria volontà sul destino di altrui persone.Per fare un esempio:

il malocchio d’amore è un rituale dove si impone ad una coppia che esse si devono dividere. Nonostante ci sia un forte amore, una piena comprensione, alla fine c’è una separazione incomprensibile tra i due. Per arrivare a questa separazione possono essere presenti incidenti, problemi di salute o comunque difficoltà che sono insormontabili.Questa è un’imposizione poiché si ha a che fare con una divisione che in realtà non era nel destino della coppia.Il termine di Magia Nera Pino torinese è molto giovane, nel senso che è nato al termine del medioevo. Prima era conosciuto con il termine “magia aggressiva” perché, ricollegandoci al discorso di prima, essa utilizza una forma diversa di imposizione.Dal mondo antico ci sono arrivate delle testimonianze e fonti letterarie che riescono a far capire cosa essa sia e come mai era un’arte che veniva impiegata solo da sacerdoti e streghe in avanti con l’età. Chi è vecchio spesso non ha molto da offrire agli spiriti e questi dunque sono più “propensi” ad ubbidire. Tutti i rituali che sono di magia aggressiva hanno bisogno di una recitazione di evocazioni di spiriti immortali, che poi ritroviamo nella bibbia, spesso collegati ai nomi dei demoni. Inoltre occorre che siano recitate in lingua morta, cioè in latino. Il motivo non è che gli spiriti non conoscono la lingua attuale, ma perché i “suoni” di alcune parole si ricollegano ad una magia evocativa. Infatti la magia, nel mondo antico, rappresentava un collegamento alle energie cosmiche.Se poi ci facciamo caso oggi le canzoni e alcuni ritmi riescono a entrarci nel cuore. Ovviamente lo studio dell’occulto è molto difficile da capire.Le pratiche sono eseguite durante la notte. Occorre che ci sia una volontà molto forte e nessun timore della morte perché si possono avere diverse visioni. Ovviamente questo è quello che è stato trovato scritto all’interno di questi reperti antichissimi.Ci sono comunque dei rituali che portano ad avere dei risultati tragici, ma anche perché è per questo che essa viene impiegata.

L’uso dei pentacoli e feticci nella magia aggressiva

Come si effettua la Magia Nera Pino torinese? I suoi rituali sono sempre eseguiti con l’uso di pentacoli, scritte antiche, di solite in persiano, simboli e feticci. Questi possono essere dei fantocci, come si usava nell’antica Roma e che oggi sono usate molto nei rituali voodoo. Per avere una carica magia occorre che i pentacoli siano consacrati e benedetti ad una determinata entità. Diventa poi necessario fare un calcolo dell’ora propizia, del giorno e della influenza di alcune energie. Dunque non è una cosa che si effettua per improvvisazione o perché ci sentiamo particolarmente alternativi da diventare “amici degli spiriti”. Gli spiriti non sono amici perché non esiste morte che convive, proprio perché morto, con la vita.L’uso dei feticci avviene quando anch’essi sono stati “caricati” con i dati del soggetto da colpire. Non sempre basta il nome o la data di nascita potrebbe essere necessario anche un oggetto personale, come un bottone, un’unghia oppure delle cose che ha usato e che non sono state lavate.I feticci diventano poi delle bambole da usare in modo da imprimere la nostra volontà. Il soggetto che poi si identifica con questo feticcio ha un annullamento della sua volontà e sono tante le energie negative che lo colpiscono.La pratica della Magia Nera Pino torinese è lunga, deve essere attenta e meticolosa con una grande conoscenza della magia bianca e rossa. Gli occultisti sono studiosi di anni ed anni di magia e come tale sono poi in grado di gestire i “colpi di ritorno”, vale a dire quelle conseguenze che gli stessi spiriti rimandano al soggetto che effettua un rituale.

Cosa si usa spesso nella magia aggressiva

Come sapere se si sta usando la magia aggressiva, cioè quella nera? Qui ci sono dei “prodotti”, se così li possiamo definire, che sono elementi che sono sempre usati nei rituali di questa magia oscura.Si usano di solito:

– Capelli
– Oggetti personali usati
– Unghie
– Peli
– Sangue
– Urina

Si tratta di elementi che effettivamente portano ad avere una sicura imposizione sulle persone e come tale diventa poi importante cercare di avere dei contro feticci di protezione. Esistono le magie nere, ma per riuscire a contrastarle è possibile poi avere delle protezioni che sono totali, ma che anch’esse seguono dei rituali specifici. Infatti e necessario avere dei feticci che vadano a raccogliere le vibrazioni negative che sono destinate al soggetto.Molto spesso le bamboline voodoo sono usate come dei “contro malocchi” potentissimi poiché operano nel mondo oscuro. Dunque è importante sapere cosa esse siano e come poterle usare senza avere alcun problema. Intanto ci sono dei sintomi che fanno capire di essere state vittime di qualche malocchio o fattura nera. Ad esempio si hanno delle energie negative che si avvertono continuamente, non si riesce a dormire la notte e si rischia di avere delle forti emicranie.Inoltre si ha a che fare con un problema di incidenti che sono continuativi. Fratture, dolori, incidenti domestici oppure cose che cadono continuamente dalle mani. Quando si hanno dei sintomi come questi è meglio far fare una purificazione della casa, fare un bagno con acqua santa e fare dei rituali di protezione.

Tipologie di fatture date da malocchi o fatture di magie nere

Tanto per ampliare la cultura di chi si sta interessando alla magia aggressiva, anche solo per sapere quali sono le forze che ci circondano, vogliamo elencare alcuni rituali.Le tipologie di magie nere e macumbe che si possono effettuare, sono:

– Fattura a morte
– Rito voodoo con il feticcio
– Fattura totale
– Evocazione di morte con gli spiriti
– Possessioni
– Imposizioni e perdita di volontà

Sono comunque delle situazioni e dei rituali che richiedono poi una grande conoscenza, ma per coloro che sono soggetti inesperti che si cimentano in quest’arte magica, rischiano anche di avere dei pagamenti di aver modificato il destino altrui che sono pericolose.La magia oscura o aggressiva di per sé non è totalmente pericolosa, ci sono riti e rituali, magie e incantesimi diversi, ma è necessario che si sappia come proteggersi e quali sono le conoscenze.Gli studiosi richiedono anni ed anni di esercitazione, di studio e di pratica per poter eseguire poi delle magie senza avere delle conseguenze.

Necromanzia e spiritismo, le arti più oscure

Una tecnica che è definita direttamente una scienza magica di Magia Nera Pino torinese, è quella dello spiritismo e della necromanzia. Esistono nomi illustri che hanno riportato alla luce queste pratiche divinatorie che erano state dimenticate o semplicemente che si cercavano di non usare. Il motivo principale per cui essa è stata “soppressa”, negli anni dal 500 fino all’anno 1800, è stato quello di essere poi definiti delle streghe o aiutanti del maligno. La religione cattolica è stata molto “soppressiva” per riuscire a far dimenticare queste pratiche di magia che usano entità e rituali estremi.Solo intorno al 1800, grazie a studiosi del Nord Europa, che spesso avevano la possibilità di non essere poi imputati dalla religione o portati in giudizio, si sono evidenziate queste pratiche che in realtà erano antichissime.Già nell’era presocratica, in Grecia, c’era il culto dei morti. Nell’antica Roma era un modo di predire il futuro o di sconfiggere i nemici direttamente usata da nobili e da tribuni. Molti i sacerdoti che erano specializzati in queste pratiche.Tuttavia proprio perché erano pratiche che appartenevano alla cultura pagana, nell’era della religione cristiana, esse sono state demonizzate. Parlare con i morti non si fa! Chi lo fa è un aiutante del diavolo. Questo era il sunto di quello che riguarda il motivo per combatterli.Da un lato è vero che si parla di pratiche magiche che sono molto pericolose. La vita e la morte hanno energie diverse. Uno spirito o l’anima di un defunto, quando arriva al termine del ciclo vitale, deve riposare e tornare a far parte delle energie ancestrali e naturali. Risvegliandolo si ha a che fare con un’energia, un’entità senza controllo, che conosce le energie che ha vicino, poiché ne fa parte, ma le usa per vendicarsi del disturbo ricevuto. Ecco perché ci sono dei rituali che si possono eseguire, ma dove ci devono essere altrettanti rituali di protezione. Facile è diventare vittime di queste pratiche.Lo spiritismo torna in voga con il suo fondatore, che poi era uno studioso dell’occultismo antico, Allen Kardec. La connessione e relazione tra i soggetti vivi e quelli morti è una cosa “normale”. Quante volte sogniamo un nonno che è morto e che allerta su dei pericoli che possiamo avere il giorno dopo? I famosi numeretti al lotto sono una tradizione popolare fortissima. Queste non sono però testimonianze della realtà dello spiritismo.L’idea principale dello spiritismo e quello che esistono spiriti immortali che si possono unire uno con l’altro e richiamare per determinati scopi. La migrazione avviene poi come possessione. Qui ci sono poi conseguenze che portano ad avere dei medium in grado di decifrare i messaggi dell’aldilà oppure delle possessioni che portano poi alla morte. Dunque meglio non fare mai pratica di spiritismo.La necromazia è qualcosa di similare, ma con rituali di Magia Nera Pino torinese pericolosissimi che sono in grado di modificare il destino degli esseri viventi, di assoggettarli e di provocare morte o incidenti. Il termine e composto dalla radice morto e predizione. Si tratta dunque di una pratica di divinazione che si usa per evocare gli spiriti dei defunti. Dove magari è possibile richiamare anche il metodo di come esso sia morto per “scagliarlo” contro qualcuno.Si tratta di una pratica che è molto radicata nelle culture europee e questo vuol dire che si deve fare attenzione. Evocare uno spirito vuol dire avere poi delle “larve”, cioè delle negatività che si concentrano nel corpo in modo da diventare poi una sorta di necrosi dell’animo e del corpo. Esse conducono alla morte per incidenti o per malattie.Ecco che allora ci sono aspetti e pratiche divinatorie della Magia Nera Pino torinese che devono essere eseguite solo da chi conosce i rischi o sa come gestirli. Mai improvvisarsi occultisti o stregoni perché rischiate molto.

Luci e oscurità nella Magia Nera Pino torinese

Uniamo una leggenda alla realtà. Nei film che parlano di esoterismo o di sedute spiritiche, che di solito sono horror, si parla spesso di spegnimento delle luci.Questo tipo di sintomo è reale, ma dipende da determinati fattori. La luce indica sempre una destinazione e le entità che vengono evocate non possono poi essere attratti dalla luce perché altrimenti diventano controllabili. Tuttavia, quando poi le entità evocate sono attratte dalla luce, semplicemente esse si acquietano e non ubbidiscono alla nostra volontà.La perdita di controllo di questi spiriti ci porta ad avere realmente delle lampadine che si fulminano, luci che si spengono o guasti elettrici che sono corto circuiti totali. Solo che quando capita vuol dire che non c’è alcun controllo e si deve fare un rituale di addormentamento.Non si deve bloccare l’incantesimo che si sta eseguendo altrimenti l’entità rimane in una sorta di limbo e riesce poi a interagire con noi o con il soggetto di destinazione della magia, a fasi alterne.Naturalmente esso è un sintomo che qualcosa è andato storto e ce lo possiamo portare con noi per giorni e giorni. In caso poi non abbiamo eseguito mai e poi mai un rituale di magia aggressiva, ma qualcosa non va perché saltano lampadine o ci sono guasti elettrici, allora si potrebbe essere vittime di fatture gravi che non sono andate a buon fine, ma che provocano dei problemi e vibrazioni negative.

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